Cartes du Ciel, Aladin Sky Atlas e i cataloghi

Benritrovati.

Con questo tutorial volevo introdurre un argomento interessante che può risolvere diversi problemucci sia per quanto rigaurda la disponibilità di cataloghi di oggetti da “immortalare”, che per quanto riguarda la ricerca amatoriale (e anche professionale a saperlo usare bene…)

Nell’utilizzo da Neofita di Cartes du ciel, si viene incontro a due aspetti sulle prime negativi:

a) il primo è l’impatto grafico che può non sembrare entusiasmante

b) il secondo è relativo alla difficoltà di installare alcuni cataloghi generati fuori dal contesto “cartes du ciel”

Per tanto tempo ho cercato il modo di poter fotografare oggetti che andassero oltre al catalogo Messier (dopo qualche anno ne hai gli hard disk pieni di oggetti Messier) e a quello NGC (troppo dispersivo per noi neofiti), e parecchie volte mi son chiesto come reperire cataloghi di sole nebulose come ad esempio Sh-2 (per citarne uno) ed utilizzarlo per scegliere gli oggetti da puntare col mio telescopio per fotografarli. Oppure, mi è capitato spesso di trovare cose interessanti cazzeggiando su Aladin Sky Atlas ma non riuscire a esportarne i dati per le valutazioni da fare sul planetario (ad esempio transiti al meridiano, tramonto dell’oggetto, visibilità dell’area del cielo dalla mia postazione. Finchè, un pò di tempo fa, son riuscito a legare due sofwtare insieme: in dettaglio Aladin Sky Atlas e Cartes Du Ciel

A rigor di prassi, dovrei inserire all’interno anche la relazione con TOPCAT che è un software di elaborazione dati e cataloghi che permette di creare dei plotter personali, ma di questo parleremo piu avanti quando avrò compreso bene l’utilizzo.

PAROLA CHIAVE: INTERRELAZIONE

L’interrelazione tra Aladin Sky Atlas e Cartes Du Ciel è pressocchè totale. Grazie a questa interrelazione è possibile lavorare su Aladin Sky Atlas ed esportare ad esempio i dati di Simbad della lastra direttamente sul planetario in modo da avere sotto controllo la zona di intersse e poterla puntare molto agevolmente con il proprio telescopio conesso tramite Ascom. Viceversa, grazie a questa interrelazione, ho la possibilità di scaricarmi tutti i cataloghi direttamente sul planetario, sfruttando proprio i server Vizier, assegnargli un codice colore e un simbolo e avere sotto controllo la situazione del cielo di quel determinato periodo per scegliere l’oggetto che si vuole riprendeere. Figo no? Partiamo…

IL “MIRACOLO” LO FA SAMP

Tutto questo “andirivieni” di dati avviene tramite un server virtuale, che mette in comunicazione i vari software: questo server si chiama SAMP. Nell’ultima versione di Cartes du Ciel si trova sotto alla voce “Visualizza”

Mentre su Aladin Sky Atlas si trova sotto la voce Interop nella barra dei menu superiore

Nota: la connessione è possibile avendo aperto entrambi i software, diversamente verrà rifiutata

Fatto questo, apriamo i due software e colleghiamoli tra loro sfruttando la connettività di Cartes Du Ciel.

SCARICHIAMO IL CATALGO SH-2

Una volta connessi, decidiamo di scaricarci un catalogo intero, nel dettaglio lo faremo con il catalogo SH-2 perchè vorremmo vedere (ipotesi) quali oggetti sono presenti nella costellazione del cigno senza dover navigare tra migliaia di IC e NGC i quali a loro volta spesso non contengono oggetti del catalogo Sh, essendo quest’ultimo un catalogo specifico a parte.

Bene, andiamo su CONFIGURAZIONE – CATALOGHI su Cartes Du Ciel

e apriamo la tab CATALOGHI VO

 

Come vedete è completamente vuota. Ma c’è il pulsantino AGGIUNGI che ci permetterà di scaricare direttamente dal Vizier i cataloghi che ci interessanto. Facciamolo, chiedendogli il Catalog of HII ed accertandoci che nel menu a tendina di selezione del server ci sia indicato uno dei Vizier

 

Selezioniamo quindi il VII/20 e clicchiamo su “Seleziona Catalogo”Siu

 

Si aprirà la finestra come nell’immagine sopra. Da qui è possibile selezionare il colore dell’indicatore degli oggetti sulla pagina, la sigla (Sh2) il tipo di simbolo (cerchio, quadrato etc.) e il tipo di visualizzazione (io uso sempre DSO). A quel puinto scarichiamo il catalogo con l’apposito pulsante.

Una volta scaricato, si aprirà nuovamente la finestra dei cataloghi VO, ma conterrà anche il catalogo da noi scelto

Lo spuntiamo in modo che l’indicatore di attivazione diventi verde e clicchiamo su APPLICA

Nel mio caso ho selezionato un forza colore sul VERDE in modo da poter visualizzare gli oggetti.

A questo punto con la montatura connessa a Cartes du Ciel è possibile selezionare quello che ci interessa e andarlo a Fotografare.

…E SE VOLESSIMO STUDIARCI L’OGGETTO?

Bene, se volessimo invece studiarci l’oggetto non ci rimarrà che cliccare su di esso col pulsante destro e cliccare su “invia coordinate a Samp – Aladin” selezionando però su Aladin il catalogo DSS con l’apposito pulsante a sinistra in alto

Lo facciamo con SH-2 103…per scoprire che Aladin Sky Atlas mi mostrerà proprio quell’area.

A questo punto conviene disconnettere i server  SAMP per lavorare serenamente su Aladin.

LAVORIAMO CON ALADIN ORA

Possiamo quindi spostarci su  e fare tutte le valutazioni degli oggetti. Ad esempio possiamo scaricare il catalogo interattivo SImbad di quell’area, sarà sufficente cliccare sul pulsante “simbad” che si trova proprio sotto la barra degli strumenti di Aladin.

La lastra Simbad mosterà tutto un insieme di indicatori, basterà selezionarli per capire di che si tratta. Ad esempio nel nostro caso troviamo una Variabile di Tipo RR proprio nel campo da noi visualizzato.

Ottimo! Vogliamo riprenderla? Bene, non ci resta che esportare questa lastra su Cartes Du Ciel e fargli puntare li il telescopio.

Facciamolo..riconettiamo i programmi a SAMP (ricordo che SAMP è un server “virtuale” che mette in comunicazione i software, chiamiamolo HUB) e chiediamo ad Aladin Sky Atlas di portare la lastra SImbad su Cartes Du Ciel.

Prima cosa dobbiamo accertarci che sia stato selezionato il set di dati che vogliamo esportare, nel nostro caso “Simbad”

Dopodichè non ci rimane che cliccare su INTEROP – Broadcast this plane etc…come nell’immagine sotto, ed avremo questi dati a disposizione su Cartes Du Ciel

Verrà caricata la tabella (vi chiederà se volete farlo, dite di si!) e TAAA DAN!! Avrete tutta la tabella esportata e non solo…un indicatore VERDE vi comunicherà qual’è il dato selezionato su Aladin in quel momento e basterà puntarvi il telescopio per iniziare a rilevare la nostra bella VAriabile RR.

 

Fine.

I cataloghi sono enormi, trovate di ogni…persino cataloghi di sole zone di cielo dove si stanno studiando fenomeni strani. Il catalogo è tutto. L’interoperatività è fondamentale.

La gratuità una risorsa, come “spero” venga recepito questo blog.

A presto.

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